Vasca freestanding: come sceglierla in base alle dimensioni del tuo bagno
La vasca freestanding è considerata dai designer d’interni come un vero simbolo del design contemporaneo. Caratterizzata da linee arrotondate e morbide, diventa il vero pezzo di arredamento che cattura l’attenzione all’interno di un bagno.
Questa tipologia di vasca da bagno guarda a più stili, dalle forme più contemporanee e pulite a quelle che strizzano l’occhio al barocco e all’epoca vittoriana, con tanto di piedini intagliati e dipinti in oro o in argento. Ce n’è davvero per tutti i gusti, dipende dallo stile adottato per la vostra stanza da bagno che, ricordiamo, deve essere abbastanza spaziosa da lasciar esprimere in pieno questo arredo di design.
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Rendono la stanza da bagno unica e riconoscibile, moderna ma allo stesso tempo rilassante e pronta ad accoglierti.
Ma vediamo meglio insieme come scegliere una vasca freestanding in base alle dimensioni del proprio bagno!
La vasca freestanding centro stanza: misure minime richieste
Un vero sogno ad occhi aperti, posizionata al centro della stanza, una vasca moderna freestanding regala la sensazione di star arredando l’intero ambiente con eleganza. Agli occhi di tutti sembrerà di entrare in una vera e propria SPA, dove basterà accoccolarsi all’interno della vasca per un lungo momento di totale relax.
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Arrivando alla pratica, una vasca da bagno di questo tipo è caratterizzata dalla possibilità di essere montata in qualsiasi spazio della stanza poiché non ha bisogno di rivestimenti o supporti, la sua struttura portante la sostiene in completa autonomia.
Per questo motivo è posizionabile anche al centro della stanza, sempre se si considerano con attenzioni alcuni accorgimenti relativi alle misure:
- Va considerato che una vasca freestanding ha una lunghezza compresa tra 170 e i 200 centimetri, mentre la larghezza si aggira intorno agli 80 centimetri.
- Le più compatte possono avere una lunghezza di 120 centimetri.
- A queste vanno aggiunte tutte le altre misure riguardanti gli allacci presenti o che si dovranno realizzare. Il progettista dovrà tenere conto di come la rubinetteria, in questo caso, sia autoportante e non ha necessità di una parete di appoggio.
È necessario, quindi, avere una stanza di una metratura abbastanza ampia per poter accogliere la vasca e l’impianto da installare sotto il pavimento senza creare intralci agli altri sanitari da parete, come il wc e il bidet. Raggiungerli non deve diventare una corsa a slalom, ma deve essere garantita comodità e comfort per tutte le azioni quotidiane che avvengono in una stanza da bagno!
Serve una stanza dalla metratura medio-grande anche per un altro semplice motivo: la vasca da bagno freestanding necessita spazio anche per essere pulita! Soprattutto se è munita di piedini e non è a filo pavimento.
La vasca freestanding per i bagni più piccoli
Certamente gli appartamenti moderni sono contraddistinti da metrature più contenute. Ma, questo aspetto non deve limitarvi nell’acquisto di una vasca a libera installazione se ci si vuole donare un angolo per prendersi cura di sé stessi all’interno della propria casa!
Il mercato, infatti, finalmente offre delle valide soluzioni, ideali per chi vuole sfruttare in pieno il poco spazio disponibile. Le antiche tinozze delle nostre nonne fungono da ispirazione: lunghezza e larghezza diminuiscono fino ad arrivare a misurare 1 metro, favorendo l’altezza, per poter essere ugualmente comode e capienti. Questo tipo di vasche sono anche munite di una seduta interna su cui accomodarsi.
Un’altra idea può essere rappresentata da una vasca a libera installazione quadrata o rettangolare, l’ideale per poter ridurre l’ingombro e sfruttare la superficie disponibile. 105×70 centimetri sono le misure rettangolari più funzionali in questo caso.
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