Scegliere i rubinetti del bagno è solo in apparenza semplice, poiché ci sono molti requisiti da tenere conto, come l’estetica, il prezzo e la funzionalità; sia che si tratti di sostituire un solo pezzo come ad esempio un miscelatore o che ci si stia imbarcando in una ristrutturazione, è fondamentale capire se quel prodotto è giusto per le nostre esigenze.
Una volta acquistati, i rubinetti potranno essere conservati a lungo nel tempo e nelle migliori condizioni possibili, effettuando la pulizia della rubinetteria per cui si possono usare moltissimi metodi naturali.
Come scegliere i rubinetti del bagno
Per scegliere i rubinetti del bagno, prima ancora di decidere lo stile, occorre decidere con cura i materiali: ad oggi i rubinetti da bagno e i miscelatori o rubinetti si fabbricano per lo più con l’ottone, una lega di rame e zinco fusi insieme, che si presta molto bene alla lavorazione industriale. Questa lega è poi stampata e lavorata per ottenere i pezzi di cui è formato il rubinetto.
Infine queste parti sono poi cromate, ossia ricoperte con un rivestimento di cromo per conferire al pezzo resistenza, lucidità e brillantezza. Se nella produzione italiana ed europea il cromo viene lavorato affinché non generi inquinanti e prodotti potenzialmente pericolosi per l’uomo, non si ha sempre la stessa certezza per i prodotti analoghi fabbricati in Estremo Oriente.
Se disposti a spendere un po’ in più, è possibile trovare rubinetti in acciaio inox, un materiale antibatterico molto resistente, sicuro e durevole nel tempo; questo materiale però non è modellato per fusione ma scavato e scolpito, perciò hanno dei costi maggiori e una minore diffusione rispetto ai rubinetti cromati in ottone.
Come scegliere i rubinetti del bagno: ricambi e consistenza
In entrambi i casi, sarà indicativa anche la facilità con cui reperire i ricambi: più saranno semplici da reperire, meglio si potranno conservare nel tempo.
Bisogna poi valutare la consistenza per valutarne la differenza in qualità, anche solo pesandole con le mani: un prodotto più leggero è di solito più economico, poiché ha meno materiale a vantaggio dei componenti di plastica e più facilità all'usura, alla corrosione e una minore resistenza alla manutenzione. Per questo conviene scartare in partenza i prodotti troppo economici, poiché si corre il rischio di sostituirli entro poco tempo.
Dopo aver fatto queste valutazioni preliminari, si può scegliere il modello più adatto in base allo stile della stanza: se è una ristrutturazione, si può dare via libera alla fantasia, se è una sostituzione occorre avere con se delle foto degli altri rubinetti per cercare il prodotto che si armonizzi meglio con il tutto.
Miscelatori per Lavabo: bagno come sceglierli
La scelta da effettuare è sui miscelatori monocomando o il classico rubinetto a due manopole.
I miscelatori monocomando hanno una sola leva che alzata aziona il getto d’acqua e che permette di ottenere la temperatura che si desidera ruotandola a destra o sinistra per miscela il getto caldo e quello freddo. Comodo è facile da usare, è molto diffuso specie se in casa ci sono bambini o persone anziane.
I rubinetti a due manopole con canna centrale si trovano di solito nei bagni più vecchi o in quelli dal design retrò . Scelta obbligata se si posseggono lavabi o lavandini o bidet a tre fori e non si vogliono modificare, e sono facilmente reperibili per sostituire esemplari analoghi usurati o per creare un design retrò.
Miscelatori per bidet
I miscelatori per bidet moderni per lo più sono miscelatori monocomando; se invece sono bidet molto vecchi, si opterà per della rubinetteria a due manopole, con la canna centrale. In questo caso è da valutare il beccuccio dal quale fuoriesce il getto d’acqua: deve essere stabile nella posizione desiderata, orientabile, regolabile con facilità e avere una buona ampiezza.
Tipi di Miscelatori per Doccia e Vasca da Bagno
I miscelatori per la vasca da bagno, di solito sono montanti in esterno sia monocomando sia a due manopole, con un fissaggio al muro a due attacchi da collegare ai tubi di acqua calda e fredda. I rubinetti e miscelatori per la vasca da bagno sono dotati di deviatore, un pulsante o levetta che sposta il flusso d’acqua verso la doccetta.
Se si vuole trasformare la vasca in doccia o in vasca doccia è possibile sostituire la rubinetteria con la colonna doccia predisposta con un lavoro poco invasivo.
Nella doccia il rubinetto o miscelatore si fissa al muro o alla parete della cabina. In base all'impianto idraulico, si può montare esternamente (coi raccordi di ingresso acqua calda e fredda a vista, distanziati fra loro dai 15 ai 17 cm) o ad incasso, (lasciando ciò visibile solo la manopola del miscelatore con tubazioni e parte tecnica nascosti nel muro). Nel caso di un impianto ad incasso, la doccia presenterà molto probabilmente un soffione a muro.